VITA PASTORALE

Come ogni primo venerdì del mese sono stata a trovare i miei amici ammalati portando loro la Comunione. E’ sempre una gioia incontrarli perchè, nonostante l’età e le varie magagne, sono pieni di vitalità.

Il signor Alonso da diversi anni ha perso le gambe per una malattia, amputate all’altezza del bacino. Vive in una casa misera assieme alla moglie, nelle case vicine ci sono le figlie sposate. Quando arriviamo ci accoglie sempre con un gran sorriso  e ci dice che tutto va bene anche quando ha una tosse potente che gli toglie il respiro. Dopo la comunione ci fermiamo un po’ a parlare, Marcela, la mia compagna, prima di Natale gli ha chiesto se a capodanno faceva festa e lui con un sorriso malizioso le ha risposto “Certo e vado anche a ballare, per l’occasione mi comprerò un paio di scarpe nuove” e si mette a ridere di gusto. Per un attimo, sconcertate, siamo rimaste in silenzio poi abbiamo riso con lui della battuta.

La sig. Maria, vecchia e minuta, vive da sola in una camera in affitto, una nipote che abitali vicino le porta i pasti. A lei piace cantare e sempre ci chiede le canzoni che conosce cantando con voce sottile ma sicura e le si illuminano gli occhi. Venerdì nel salutarci ha detto con voce triste “Che peccato non poter andare a messa per incontrare per bene Gesù”. Mi ha fatto una gran tenerezza e le ho promesso che una domenica andrò a prenderla per portarla in chiesa. Mi ha abbracciato forte e mi ha baciato le mani.  Sono gesti che ti lasciano senza parole e con il cuore pieno di riconoscenza per questo Dio che ti fa incontrare persone dalla fede semplice e forte.

Tutti i martedì pomeriggio e le mattine di mercoledì apriamo il ropero solidario ( oramai dovreste sapere che il ropero è la vendita di vestiario usato e non solo), domenica ce n’è stato uno straordinario che si ripete circa ogni due mesi. Ci fa piacere constatare che ogni volta si aggiunge gente nuova, comprano e se ne vanno soddisfatti perchè con pochi dollari si portano a casa un sacco di roba in buono, buonissimo stato.  Noi aspettiamo con ansia queste vendite perchè con i soldi ricavati possiamo far fronte alle molte necessità dei poveri della parrocchia, soprattutto del CAE. Sono giornate di duro lavoro ma ne vale la pena, i risultati ripagano di tanta fatica.

Vi abbraccio

Luigina

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Una risposta a VITA PASTORALE

  1. Jacqueline scrive:

    Feliz día y mes del Amor y la Amistad!!!
    Que Dios siga llenando sus corazones de mucho amor para que lo sigan compartiendo con nosotros
    Un abrazo fraterno a todos ustedes!!!
    Feliz día!!!

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