Condividendo: P. Saverio adesso sta celebrando la S. Messa delle 11 e in primo banco c’è Michael con la nonna al fianco.
Quello che sembrava impossibile si è realizzato.
La settimana scorsa l’hanno operato per la seconda volta al cervello. La parte sinistra del corpo non reagisce, è semiparalizzata, ma i medici hanno detto che passerà con le terapie. Gli ho raccontato che molta gente in Italia e in Ecuador sta pregando per lui. “Grazie” ha risposto “li aspetto a casa mia per giocare con loro”.
L’esperienza di Michael e la vicinanza nella preghiera possano essere una briciolina di speranza in più per tutti.
Buon Natale.
P. Giovanni